Il Club del Corno

The Italian Horn Website


Emiliano Kastriotë Skënderbej Corlito Giordano, è collaboratore del sito Il Club del Corno
Per contattarlo direttamente mandare un email all'indirizzo webmaster@corno.org.

Sito web personale di Emiliano: http://www.corno.org

Curriculum musicale:
Il mio primo contatto con la musica è stato all'età di 11 anni, quando ho iniziato a studiare la fisarmonica col M. Silvano Grilli. All'età di 13 anni già ero conosciuto nelle piazze della bassa Sabina come apprezzato fisarmonicista di liscio, sia con la fisarmonica che con l'organetto (du' bbotte). Contemporaneamente, i miei studi classici, mi sono valsi, a Ferentino nel 1992, all'età di 14 anni, il 2° posto della mia categoria d'età. Nello stesso periodo decidevo di entrar a far parte della banda musicale di Montopoli di Sabina, all'epoca diretta dal Maestro Michele Majone, ex 2° clarinetto della banda della Finanza, col quale iniziai a studiare il Saxofono baritono. A distanza di pochi mesi, acquistavo un sax tenore e proseguivo gli studi con questo. Entravo altresì a far parte della Banda Nazionale Garibaldina di Poggio Mirteto, e della banda “Giuseppe Verdi’ di Passo Corese, in entrambe come 1° sax tenore. Dopo circa un anno la banda musicale di Montopoli in Sabina decideva di cambiare direttore, e richiamava a guidarla il Maestro Giovanni Saccani, 3° corno dell'orchestra della RAI e docente di musica d'insieme al conservatorio di Roma, che già in precedenza era stato a capo della stessa. Così, affascinato dal mondo del corno, mettevo da parte il saxofono per prendere in mano lo strumento in precedenza suonato dallo stesso Maestro Saccani, un mitico modello brevettato di Rampone e Cazzani, con pistone traspositore direttamente nel canneggio del FA. Strumento che ancora oggi rimpiango, nonostante non fosse agevole suonarlo dato il peso elevato. L'anno seguente sostenevo l'esame di ammissione al conservatorio di Roma, e venivo ammesso agli studi sotto l'egida del Maestro Ferri. Sfortunatamente, dopo poco più di un mese dall'inizio degli studi, recandomi in moto in conservatorio, un grave incidente mi ha invalidato per tutta la vita, impedendomi l'uso della mano e del braccio destro. Quindi non potei più proseguire gli studi di fisarmonica, e a causa della permanenza in ospedale e la successiva lunga riabilitazione che mi ha restituito solo il trenta per cento delle funzionalità e che nulla ha potuto per restituirmi l'uso delle dita, ripresi solo l'anno seguente gli studi al conservatorio. Adottando però uno stile abbastanza inconsueto: suonavo senza mano nella campana. Al secondo anno di studi, dopo aver venduto tutta la mia attrezzatura per gli spettacoli e le serate di liscio, riuscivo ad acquistare un corno Kalison modello Crott. Ma una volta ammesso al terzo anno, anche il maestro Ferri, come il maestro Giuliani in precedenza, si ritirava dall'insegnamento. Vedendo prospettarmisi lo studio dei prossimi 4 anni con il maestro Agresti, preferivo lasciare il conservatorio ed il mondo della musica. Ad agosto di quest'anno (2002), dopo ben 4 anni di sosta, mi sono reso conto del grosso errore, giacchù la passione e la voglia di suonare e comporre in me non si era mai placata. Così, dopo aver deciso di far uscire il corno dalla custodia e ridargli colore e senso, ho chiesto di poter essere ammesso nelle bande di Nepi (paese natale el musicista Stradella) e Monterosi, nelle quali ricopro la parte di primo corno. Durante tutta la mia attività musicale, studiando da privato prima e in conservatorio poi, mi sono sempre più spesso cimentando, tenendo sempre conto dei miei limiti, nella composizione. Nelle mie “creazioni” si annoverano diversi pezzi e studi per fisarmonica, una piccola suite per duo di corno e clarinetto, uno studio per flauto, uno studio per clarinetto, e svariate sonatine per pianoforte. Ho anche arrangiato per banda alcune musiche, tra cui “Rosamunda”, celebre polka. Tra i miei attuali obiettivi nell'ambito musicale c'è il raggiungimento ed il superamento delle capacità esecutive che avevo al tempo del mio abbandono degli studi, e lo sviluppo delle mie capacità ed attitudini di compositore ed arrangiatore per banda.